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Comune di Moscazzano

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Tassonomia argomenti: 
Corpo

Moscazzano (con le frazioni di Colombare e San Donato) è un Comune di 833 abitanti della Provincia di Cremona.

Di seguito vengono mostrate alcune informazioni di carattere generale.

Coordinate 45° 17' 0'' N - 9° 41' 0'' E
Altitudine 67 metri s.l.m.
Superficie 7 km2
Abitanti 833
Densità 119 ab. / km2
Comuni contigui

Bertonico (LO), Credera Rubbiano, Montodine, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Turano Lodigiano (LO)

CAP 26010
Pref. telefonico 0373
Indirizzi e numeri utili     
 
Asilo nido / Scuola materna 0373 - 66493 Via Caprotti, 2
Carabinieri (comando stazione Montodine) 0373 - 66105 Via Pinetti, 4 - Montodine
Casa parrocchiale 0373 - 66125 Via della Parrocchia, 5
Dispensario farmaceutico 0373 - 242538 Via Roma, 29
Enel distribuzione (contratti - informazioni) 800 - 900800  
Enel distribuzione (guasti) 803 - 500  
Società gas [da definire] [da definire]
Municipio (uffici) 0373 - 66121 Via Roma, 29
Ospedale maggiore di Crema (centralino) 0373 - 2801 Largo Dossena, 2 - Crema
Padania acque (acquedotto) 0372 - 4791 Via Macello, 14 - Cremona
Poste italiane (ufficio locale) 0373 - 242443 Via Roma, 29
Numeri di emergenza     
 

 

Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Vigili del Fuoco 115
Emergenza sanitaria 118
Emergenza infanzia 114

 

 


Altri numeri di pubblica utilità:

 

 

Guardia di Finanza 117
Servizio Antincendio Boschivo 1515
CCISS traffico e viabilità 1518
AntiViolenza Donna 1522
Dove
Comune di Moscazzano
Via Roma, 2926010 Moscazzano , CR
Altro
Ulteriori informazioni: 

Araldica comunale

Con decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, il 29 marzo 1962 il Comune di Moscazzano ha avuto in concessione uno stemma e un gonfalone come di seguito descritti.

 

Stemma

Partito: il 1° di azzurro al castello di rosso, aperto e finestrato, torricellato di uno, merlato alla guelfa; il 2° troncato d'argento e di rosso alla testa del grifo recisa uno nell'altro. Ornamenti esteriori da Comune.

 

Gonfalone

Drappo partito, d'azzurro e di rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Moscazzano. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo, alternati con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai contorni nazionali frangenti d'argento.

Storia del comune

La prima menzione, risalente al 979 è Muscaciano, forse formato da casnum, casnium ("quercia", "rovere"); il villaggio sarebbe sorto come "monte o dosso delle roveri". Fu sotto la giurisdizione dell'episcopato di Cremona e concesso in feudo ai conti di Bariano, alla famiglia cremonese dei Sommi (1202) e ai conti di Camisano (1380). Entrato a far parte dei beni del monastero di S. Maria Mater Domini di Crema, nel 1685 fu assegnato ai marchesi Obizzi e ai Vimercati.

 

Cliccando sull'icona a lato puoi scaricare un documento del Prof. Alessandro Marazzi in cui si approfondiscono le origini e la storia dell'abitato di Moscazzano.

 

Cenni artistici

La parrocchiale, situata in zona appartata, fu edificata su una precedente costruzione alla fine del XVII secolo ed è dedicata a San Pietro. L'interno, ad una sola navata, è decorato da affreschi del Bacchetta.

La chiesa di San Donato, situata a nord dell'abitato, è inserita in un complesso rurale un tempo proprietà dei Benvenuti; di orgine antica, fu ricostruita nel 1978.

Isolata tra i campi, la chiesa della Madonna dei Prati esisteva già  nel '500.

Massima espressione dell'architettura civile del Comune è villa Albergoni. Più volte restaurata, ingloba elementi a carattere difensivo, come le torri angolari. L'interno conserva decorazioni cinquecentesche di A. Buso.

Tipologia luoghi: 
Informazioni Ultima modifica: 07/01/2021 - 11:32